A cosa serve una visita psichiatrica?
La Visita Psichiatrica è uno strumento di cura poco conosciuto e quindi spesso poco utilizzato.
Si tratta di un atto medico molto importante e utile per riconoscere tutte quelle patologie psichiatriche che se opportunamente diagnosticate possono ottenere trattamenti efficaci, che migliorano notevolmente la qualità della vita del Paziente.
La visita Psichiatrica è utile per:
- Diagnosticare disturbi d’ansia, dell’umore, del comportamento, dell’adattamento o psicosi
- Iniziare un percorso terapeutico costruito su misura da un Medico Specialista
- Monitorare l’efficacia dei farmaci o l’evoluzione dei sintomi che creano disagio o di una condizione patologica
È uno strumento clinico fondamentale per ritrovare l’equilibrio emotivo e psicologico, anche in fase preventiva.
Come funziona la prima visita psichiatrica?
Il Medico effettua una prima anamnesi per conoscere il Paziente, in un clima di ascolto e rispetto, in cui il Paziente viene messo a proprio agio
A valle delle valutazioni, se e è il caso, lo specialista formula una diagnosi ed in base ad essa propone:
- Una eventuale prescrizione farmacologica
- Un ciclo di sedute psichiatriche e/o psicoterapeutiche
- Una visita Psichiatrica di controllo dopo qualche settimana
Come avviene la prima visita psichiatrica?
In cosa consiste una Visita Psichiatrica? Spesso l’idea di effettuare una prima Visita Psichiatrica incute qualche timore, dovuto al fatto che non si sa cosa avverrà in questo tipo di controllo.
Ecco perché dedichiamo un paragrafo a rispondere a questo quesito.
La visita avviene attraverso un colloquio con il medico specialista e attraversa diverse fasi:
Fase 1 – Conoscenza del Paziente
Lo Specialista dedica una sostanziosa parte del tempo nel chiedere al Paziente di raccontare la sua storia clinica, il momento di insorgenza dei sintomi, la loro evoluzione e il loro impatto sulla vita quotidiana abituale ( nelle routine familiari, nel lavoro, nelle relazioni).
Il Medico rivela inoltre se sono stati già effettuati trattamenti farmacologici e/o percorsi di psicoterapia, oltre che se ci sono stati pregressi ricoveri ospedalieri.
Fase 2 – Esame Psichiatrico
Lo Specialista prosegue con l’esame oggettivo che consiste in una intervista strutturata che mira a individuare la presenza di sintomi specifici che permettono di formulare una corretta diagnosi.
Fase 3 – Indicazione del trattamento
Una volta formulata la diagnosi lo specialista indica come procedere in termini di trattamento farmacologico e/o psicoterapeutico.
Lo specialista dedica del tempo nella spiegazione della terapia e nel chiarire le eventuali domande e necessità di informazione del Paziente, è infatti importante che Il Paziente sia adeguatamente informato per trovare la giusta motivazione ad effettuare la terapia.
Un mese dopo l’inizio della terapia verrà effettuato un incontro di valutazione psichiatrica con l’obiettivo di monitorare l’efficacia del trattamento messo in campo dallo Specialista.
Quando è il momento giusto per fare una visita psichiatrica?
Spesso non si ritiene che sarebbe utile una Visita Psichiatrica perché si pensa che sia necessaria o utile solo in caso di schizzofrenia.
Invece una valutazione psichiatrica risulta utile ed efficace nella cura di tutta una serie di problematiche psichiche comuni quali:
- l’ansia
- le forme depressive anche più lievi
- i disturbi del sonno
- i problemi di stanchezza
- le difficoltà di alimentazione
- le difficoltà di nella concentrazione
- le difficoltà di nella memoria
Effettuare un controllo di questo tipo significa agire in maniera precoce sul problema e evitare che si cronicizzi.
Importantissimo è considerare la diagnosi come la possibilità di dare finalmente un nome al disagio di cui si soffre per poterlo prendere in carico, non un’ etichetta.
Le preoccupazioni più comuni
I farmaci – gli effetti collaterali e i dosaggi
I farmaci di nuova generazione sono generalmente ben tollerati e generalmente lo Specialista incomincia con dosaggi bassi per monitorare il funzionamento e l’efficacia e andare a aumentare le quantità.
Per questo è importante essere in contatto con lo specialista nelle settimane successive alla seduta psichiatrica in modo da potergli comunicare l’andamento dei sintomi.
Altro aspetto importante da tenere presente è il non smettere la terapia in autonomia nel momento in cui i sintomi migliorano, ma condividere questa progressione con lo Specialista che andrà a valutare il modo migliore di procedere.
Le domande – Imbarazzanti? Dolorose?
Il colloquio avviene con uno Specialista che è esplicitamente preparato a condurre la visita da un punto di vista medico e mettendo a proprio agio il Paziente, in modo che possa trovare uno spazio nel quale sentirsi libero di raccontare il disagio e i sintomi che appesantiscono la sua quotidianità, in un contesto che sa come aiutarlo.
Differenza tra Visita Psichiatrica e Psicologica
La differenza sostanziale tra le due visite sta nei professionisti che la eseguono.
La visita Psichiatrica è eseguita da un Medico specializzato in Psichiatria che si occupa quindi dell’ aspetto organico dei disturbi ed effettua dunque una visita medica con un eventuale prescrizione.
La Visita Psicologica è eseguita da uno Psicologo che gestisce gli aspetti emotivi e cognitivi del disagio, attraerso un dialogo con il Paziente e non può prescrivere farmaci.
Spesso queste due tipologie di visita si integrano nel processo terapeutico, dandogli efficacia poiché si supportano a vicenda.
Differenza tra Visita Psichiatrica e Neuropsichiatrica
Entrambe le visite sono eseguite da Medici.
La visita Psichiatrica si occupa dei disturbi mentali che colpiscono Pazienti che affetti da malattie neurologiche, quindi patologie cerebrali o del sistema nervoso quali:
- Alzheimer
- Parkinson
- Paralisi cerebrale o altro danni cerebrali
Visita Psichiatrica di controllo a Roma: i nostri protocolli
Presso lo Studio Vircos di Roma San Giovanni adottiamo il massimo delle procedure di sicurezza ed igiene per una gestione ottimale della Seduta Psichiatrica.
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Domande frequenti sulla Visita Psichiatrica a Roma (FAQ)
Quanto tempo passa tra la prenotazione e la visita?
Presso lo studio Vircos a Roma San Giovanni i tempi di attesa sono molto ridotti, solitamente sono 1-2 giorni.
Devo portare qualcosa?
È utile portare con sé eventuali esami, diagnosi precedenti o elenco farmaci assunti. Il tutto in una cartella organizzata in ordine cronologico, per facilitare la comprensione della storia terapeutica del Paziente da Parte dello specialista.
Serve l’impegnativa del medico di base?
Presso lo Studio Vircos effetuiamo una Visita Psichiatrica privata, quindi puoi si può prenotare direttamente senza necessità dell’invio del medico curante.